Warning: in_array() expects parameter 2 to be array, string given in /web/htdocs/www.warmfit.com/home/wp-content/plugins/social-buttons-pack/twitter-plugin/twitter.php on line 136
Warning: in_array() expects parameter 2 to be array, string given in /web/htdocs/www.warmfit.com/home/wp-content/plugins/social-buttons-pack/twitter-plugin/twitter.php on line 139
Warning: in_array() expects parameter 2 to be array, string given in /web/htdocs/www.warmfit.com/home/wp-content/plugins/social-buttons-pack/facebook-button-plugin/facebook-button-plugin.php on line 589
Warning: in_array() expects parameter 2 to be array, string given in /web/htdocs/www.warmfit.com/home/wp-content/plugins/social-buttons-pack/facebook-button-plugin/facebook-button-plugin.php on line 592
Il fabbisogno calorico giornaliero (FCQ) è la quantità di calorie che si deve assumere dagli alimenti per mantenere il proprio peso invariato. In prima approssimazione (senza cioè tenere conto della ripartizione in macronutrienti, cioè delle quantità assunte in carboidrati, proteine e grassi) se tale quantità è inferiore al fabbisogno calorico giornaliero si dimagrirà, se è superiore si ingrasserà. Le tabelle nutrizionali tradizionali forniscono valori del fabbisogno calorico giornaliero estremamente alti, in alcuni casi anche esagerati, concorrendo ad allontanare da una sana educazione alimentare tutti coloro che, utilizzando tali tabelle come alibi, evitano d’impostare un regime alimentare corretto. Perché le tabelle sono così “starate” rispetto a un corretto discorso alimentare? Sicuramente esiste un fattore culturalmente difficile da sradicare, rappresentato dal tradizionale accostamento fra bambino cicciottello e bambino sano.
Fino a qualche decennio fa la magrezza era vista come sinonimo di fragilità e, al limite, di malattia. A parte queste considerazioni che non dovrebbero toccare chi fa un discorso scientifico, purtroppo anche fra gli addetti ai lavori le tabelle dell’FCQ pompate continuano a essere riprodotte su molti testi di dietologia. Per fortuna l’introduzione dell’indice di massa corporea ha finalmente riportato sulla terra tutti quei dietologi che ritenevano del tutto normale avere qualche chilo di troppo.
Vediamo i punti principali che condannano le tabelle abbondanti:
- il fabbisogno calorico giornaliero non deve fare riferimento al peso;
- si deve tenere conto dell’adattamento.