• 14/08/2016 alle 12:00

    Hamer: testimonianza riguardo l’anca;

    Testimonianza tradotta dal sito di Pilhar
    <p align=”right”>15.11.2008</p>
    <p align=”justify”>Una piccola esperienza con l’anca, capitata circa due anni fa, in un periodo in cui mi stavo occupando già da quattro anni della NMG, seminari, gruppi di studio, lettura, racconti, osservazioni proprie.</p>
    <p align=”justify”>In ufficio era in previsione un’azione particolare, la spedizione di opuscoli con un peso notevole e in numero elevato. Gli opuscoli erano già stipati in ufficio ed un certo numero era già stato impacchettato da me ma per motivi organizzativi dovevano essere spediti solo alcune settimane più tardi.</p>

    <h4 align=”justify”>Hamer: testimonianza riguardo l’anca</h4>
    <p align=”justify”>Ero consapevole che il giorno della spedizione mi aspettava un lavoro pesante per portare faticosamente tutto all’ufficio postale.</p>
    <p align=”justify”>Non so esattamente in quale momento avvenne la DHS. Non era un conflitto forte che mi faceva pensare giorno e notte. Ma per circa 6/8 settimane pensavo più o meno di frequente che IO dovevo portare questi PESANTI opuscoli per un bel pezzo di strada fino all’ufficio postale… Non aspettavo con grande gioia il giorno programmato della spedizione.</p>
    <p align=”justify”>Il giorno PRIMA della spedizione mi resi improvvisamente conto di quanti pensieri intensi avevo avuto nelle settimane passate riguardo a questo lavoro!</p>
    <p align=”justify”>Ero abbastanza sicura di essere in conflitto attivo e perciò avrei reagito organicamente. Non sapevo però quale parte del corpo fosse coinvolta, pensavo di più alla schiena e che avrei dovuto aspettarmi un bel mal di schiena dopo la soluzione del conflitto.</p>
    <p align=”justify”>Allora ho cercato di calmarmi dicendomi che non poteva essere così tremendo, che avevo fatto già cose ben peggiori, che non avrei dovuto portare interi cartoni pieni, che avrei potuto riempire i cartoni a metà ed andare avanti ed indietro più volte….</p>
    <p align=”justify”>Questi erano i miei pensieri che hanno contribuito a risolvere il conflitto realmente: il pomeriggio stesso infatti iniziarono dolori all’anca, in modo tale che continuavo a spostarmi sulla sedia dell’ufficio per trovare una posizione comoda che mi permettesse di star seduta e di rendere i dolori sopportabili.</p>
    <p align=”justify”>Allora avevo avuto davvero un conflitto del Non-riuscire-a sopportare dell’anca nelle ultime settimane.</p>
    <p align=”justify”>Naturalmente era interessante osservare che i dolori sono iniziati in un momento in cui non avevo ancora portato neanche una delle buste pesanti!</p>
    <p align=”justify”>Dopo essere uscita dall’ufficio non ho fatto più nessuno sforzo ma sono andata a casa e mi sono messa in una posizione comoda e mi sono data pace.</p>
    <p align=”justify”>Il giorno dopo non c’era più nessun dolore, non durante il trasporto pesante e neanche dopo aver svolto il lavoro!</p>
    <p align=”justify”>I dolori si sono presentati solo durante il pomeriggio e la sera del giorno precedente al lavoro fatidico. La breve durata me la spiego col fatto che il conflitto non è stato veramente molto forte per me e che non mi agito più per i sintomi che evidentemente appartengono già alla fase vagotonica e sono passeggeri.</p>
    <p align=”justify”>Se non avessi conosciuto la NMG e i dolori all’anca fossero iniziati solo dopo la soluzione pratica del conflitto (sarebbe stato al termine del lavoro) i dolori sarebbero stati spiegati senz’altro con il trasporto pesante.</p>
    <p align=”justify”>Monika A.</p>
    <p align=”justify”>Nota:</p>
    <p align=”justify”>Anca = Non-poter-ottenere</p>
    <p align=”justify”>Collo del femore = Non-poter-sopportare</p>
    <p align=”justify”>Suppongo che Monica avesse i dolori nel collo del femore. Purtroppo non scrive se il crollo dell’autostima era localizzato sul lato del partner. É probabile.</p>
    <p align=”justify”>Monika fa notare il modo “vecchio” di pensare che dava sempre la colpa al logorio delle articolazioni. Il modo vecchio di pensare (la medicina ufficiale) dava un’idea meccanica del nostro corpo: più si usa una cerniera più si consuma. Questo è sbagliato. É vero il contrario: più lavoriamo in modo pesante più si rinforza l’apparato motorio.</p>
    <p align=”justify”>Il “logorio” non esiste! Non sono altro che percorsi cronici dei vari crolli della stima di se.</p>
    <p align=”justify”>Indicazione:</p>
    <p align=”justify”>In percorsi cronici i recidivi avvengono attraverso binari che sono stati programmati al momento della DHS. I binari possono essere attivi per tutta la vita. Il conflitto è risolto definitivamente quando non ci sono più binari.</p>
    <p align=”justify”>Vedi anche:</p>
    <p align=”justify”>SBS: L’osso (cancro osseo)</p>
     

    Hamer: testimonianza riguardo l'anca

     

     
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