• 13/08/2016 alle 19:34

    Hamer; Convulsione febbrile:

    testimonianza tradotta dal sito di Pilhar

    02.02.2009

    Leggendo volentieri le testimonianze, vorrei contribuire con l’esperienza di mio figlio di 4 anni.

    F. aveva 4 anni quando un pomeriggio cadde dalla panca giocando. Per me era una caduta innocua, che avevo visto con la coda dell’occhio. Nostro figlio invece era spaventatissimo della caduta, probabilmente perché era avvenuta in modo del tutto imprevisto, visto che era concentrato a giocare e quindi strillò come se fosse gravemente ferito. Ma non era assolutamente così, il giorno dopo non aveva neanche un livido. Strillò però in modo assordante e lamentava dolore alla coscia. Perfino una mia amica che abitava sopra di noi accorse ad aiutare. Ho cercato di consolare F. e gli ho massaggiato la coscia con un po’ di crema alla calendula, metodo che funziona sempre. Poco dopo ha ripreso a giocare come se niente fosse e tutto sembrava apposto.

    La notte F. ha dormito in modo molto inquieto e al mattino mi sono resa conto che non si sentiva bene ed aveva un po’ di febbre. Tutta la mattinata mi è rimasto attaccato e abbiamo passavato gran parte del tempo sul divano. La febbre saliva (non so quanto poiché non l’ho misurata), si riaddormentava sempre di nuovo ed ha vomitato due volte.

    Eravamo seduti sul divano, F. mi stava seduto in grembo quando improvvisamente la sua gamba sinistra è scattata. F. ha sgranato gli occhi, ha fissato gli occhi in alto a sinistra e non li ha mossi più, tutto il corpo era in qualche modo rigido, quando ho notato che doveva rimettere. Ma aveva i denti stretti forte (gli occhi erano ancora fissi), il viso ha perso colore ed è diventato leggermente cianotico perché non respirava! Gli ho dato dei colpetti sulla schiena cercando con il dito di aprirgli i denti ed ho continuato a parlargli. Nonostante tutta la mia conoscenza della NMG e della crisi di guarigione ero molto nervosa e in quei secondi avevo anche paura, non avevo mai assistito ad una situazione del genere. (Nostra figlia ha già 6 anni e non è mai stata “ammalata”.)

    Ad un certo momento (forse dopo un minuto o due) la stretta dei denti si è sciolta e lui ha vomitato, ha fatto un respiro profondo e tutto è tornato alla normalità. Gli ho fatto anche un po’ di impacchi freddi sui polpacci per diminuire la temperatura. Fino a sera la febbre è scesa ed il giorno dopo tutto era passato. F. era ancora un po’ fiacco ma senza febbre e due giorni dopo non aveva più sintomi.

    La mattina, quando aveva iniziato con la febbre, avevo già riflettuto sulla probabile DHS, avevo anche pensato alla caduta dalla panca, ma l’avevo considerata talmente banale che non potevo credere che fosse quella la DHS. Dopo però quando proprio la gamba dolente e massaggiata era scattata (secondo la mia interpretazione era esattamente il culmine della fase di guarigione, crisi epilettoide, convulsione febbrile?) e la faccenda si è risolta anche in breve tempo, mi sono resa conto che non poteva essere stato nient’altro.

    Mi occupo ormai da 5 anni della NMG e sono veramente sollevata di avere questa conoscenza. Da allora non abbiamo più bisogno del medico, anche la mia terza gravidanza ed il parto in casa si sono svolti senza medici e fronzoli della medicina. I nostri tre figli si sviluppano magnificamente anche senza vaccini (o proprio per quel motivo…), con loro non abbiamo mai dovuto andare da medici e siamo veramente felici della conoscenza dei processi biologici del corpo e della libertà della paura che risulta dalla conoscenza.

    Annotazione:

    Il dr. Hamer mi spiegò su mia richiesta che il ragazzino aveva reagito con la muscolatura striata dello stomaco (piccola curvatura = contrarietà di territorio) e con il diaframma (dispnea/affanno “non c’è la faccio” a causa del pianto).

    N.d.R.: A volte però i medici servono!

    Vedi anche:

    SBS: Epilessia

    http://www.nuovamedicinagermanica.it/component/option,com_frontpage/Itemid,1/

     

    Hamer; Convulsione febbrile