Fino a circa 10 anni fa la FM veniva raramente diagnosticata, anche perché si riteneva che tale diagnosi non fosse di alcuna utilità in quanto si considerava la FM una patologia di natura psicogena e pertanto difficilmente curabile. Negli ultimi anni le cose sono radicalmente cambiate e oggi si può affermare che la FM si può curare con successo. Grazie alla scoperta dei meccanismi alla base della FM possiamo oggi utilizzare farmaci in grado di correggere i deficit alla base della malattia (in particolare il deficit di serotonina). Oltre ai nuovi farmaci disponiamo di alcuni trattamenti non farmacologici estremamente efficaci in grado di modificare l’iperattività neurovegetativa presente nella FM.
Si può curare? Utilità della fitoterapia
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Può essere utile la fitoterapia per il trattamento della Fibromialgia?
Per chi ama la medicina naturale ed in particolare le erbe medicinali, è stato proposto il seguente infuso che sembra essere efficace su alcune delle manifestazione della FM, e quindi può risultare utile come supporto ad altre terapie:- Panax quinquefolium 2 parti
- Astragalus mongolicus 2 parti
- Angelica sinensis (Dong quai) 2 parti
- Ginko biloba 1 parte
- Cimicifuga racemosa (Black cohosh) 1 parte
- Passiflora incarnata (Passion flower)1/2 parte
- Betonica officinalis (Wood betony) 1/2 parte
- Matricaria chamomila (Chamomile) 1/2 parte
- Zizyphus sativa (Jujube red dates) 1/2 parte
Questa tisana agisce come tonico contro la stanchezza cronica, l’ansia, la cefalea, i disturbi del sonno e ripristina il flusso sanguigno alle estremità. E’ consigliabile assumerla due volte al giorno lontano dai pasti alla dose di un cucchiaino da tè. Poiché alcuni componenti sono difficili da reperire in Italia (tale formulazione è tratta da un testo americano) è possibile sostituirli con componenti dalle caratteristiche simili.
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