• 14/08/2016 alle 11:06

    Hamer, testimonianza di cancro ai polmoni;

    Testimonianza tradotta dal sito di Pilhar

    26.12.2008

    Caro Signor Pilhar,

    in modo più o meno diretto o indiretto. Mio padre aveva il cancro ai polmoni, mia madre il cancro al seno. Cioè: mia madre è stata mutilata, terrorizzata per un anno con la chemio, in fine addormentata con la morfina. Mio padre terrorizzato con la chemio, “irradiato”, infine addormentato con la morfina. Anche mia nonna è stata eliminata in ospedale con degli pseudo farmaci. Non posso chiamarli diversamente.

    Di persona ho vissuto un cosiddetto cancro osseo con seguente leucemia. Grazie al cielo sapevo all’epoca già della NMG, ne ero convinta e adesso sto benissimo.

    Le malattie di cancro aumentano non solo nel mio circondario. E’ spaventoso dover constatare che perfino gli amici e i conoscenti più stretti credono sempre di più alle notizie dei media …

    Mi ricordo una Sua frase del 2004: Non è più possibile insegnare a nuotare a chi sta annegando.

    Come già detto conosco la NMG abbastanza bene e sono interessata agli aggiornamenti.

    Esempio: circa due anni fa mi ha cercato una persona all’epoca estranea. Aveva sentito che conoscevo la NMG. Aveva fatto chemioterapia per 6 mesi e doveva essere operato ma aveva preso paura e voleva sapere di più della NMG.

    Andai da lui e trovai le solite cose: dimagrito, quasi calvo, l’odore tipico della chemio nella stanza (ad un certo punto uno sviluppa l’olfatto per queste cose…), debole e psichicamente quasi senza speranza. Mi feci raccontare la storia di quest’uomo (intorno ai 45 anni), cercai la causa della DHS (l’uomo aveva problemi polmonari). Venne fuori che era stato aggredito quattro anni fa durante le vacanze e aveva rischiato di essere strangolato in una piccola officina in Turchia. Per puro caso la gente del luogo aveva sentito le sue grida di panico, si erano avvicinati ed i suoi tormentatori lo avevano lasciato andare.

    Perciò un caso tipico di conflitto di paura di morire.

    In breve: mi presi cura dell’uomo, gli scrissi cosa mangiare, gli dissi di evitare TUTTO: chemio ed intervento facevano parte del passato! In più gli dissi che ci voleva tempo, circa fino a novembre (ci siamo incontrati la prima volta a febbraio), per eliminare le tossine dal suo corpo. Gli raccomandai di attenersi ai consigli. Ci siamo salutati e nei mesi a seguire ci siamo sentiti alcune volte per telefono. Ha detto in faccia a quelli dell’ospedale che non intendeva farsi avvelenare.

    Dopo circa 6 mesi non volevo credere ai miei occhi quando ho rivisto l’uomo: ora pesava più del doppio, i cappelli erano ricresciuti folti, in forma, insomma un successo! Si era attenuto alle raccomandazioni ed aveva anche rinunciato del tutto al consumo di alcool.

    Aveva solo piccoli problemi con la vescica a causa di calcoli renali.

    L’assistenza sociale l’aveva minacciato di togliergli tutti i sostegni se non acconsentiva ad una terapia, per quanto secondo il suo dire era ormai in salute e avrebbe potuto riprendere il lavoro in pieno.

    Queste pressioni hanno ovviamente fatto effetto. L’uomo andò, dopo un po’ di tira molla, di nuovo in ospedale. Circa un mese dopo venni a sapere della sua morte “improvvisa”. Insufficienza cardiaca, mi hanno riferito i suoi parenti.

    Cosa ne dice Lei, sig. Pilhar?

    Cari saluti, Sandro R.

    P.S.

    Certamente non sono la persona più intelligente sulla faccia della terra ma uso il mio umile mucchietto di intelligenza per quello che dovrebbe servire. Non mi piace farmi chiamare guaritore miracoloso o discepolo di un guaritore. In fondo non so proprio niente ma riesco a constatare dei fatti, nominarli e quindi ad agire di conseguenza.

    Mai il detto “Sapere è potere” ha avuto più significato che ai giorni d’oggi e soprattutto una sana fede in Dio.

    Come nell’esempio dico sempre a tutti i coinvolti: quello che farai è la tua decisione!

    Non spingo nessuno. Qui c’è la NMG, vai a leggere, informati, è scritto e descritto per l’uomo comune (anch’io non sono un medico). Non bisogna essere un medico per leggere e poter comprendere. Si tratta in prima istanza di comprendere.

    Annotazioni:

    Si tratta in prima istanza di comprendere! E se avete compreso non avete più paura e non si innestano conflitti secondari e con ciò cancri secondari e così facendo abbiamo una possibilità ottimale di tornare in salute.

    Vedi anche:

    SBS: cancro ai polmoni

     

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    Hamer, testimonianza di cancro ai polmoni