• 19/08/2016 alle 12:38

    Gli embriologi dividono generalmente lo sviluppo embrionale in tre foglietti embrionali: l’endoderma (interno), il mesoderma (medio) e l’ectoderma (foglietto esterno).

    Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso

    Nei libri didattici del futuro non si troveranno più le malattie secondo le specialità mediche ma secondo l’appartenenza al foglietto embrionale. Questo è l’ordine biologico naturale delle cosiddette malattie o meglio dire dei programmi speciali della natura. Nella medicina ufficiale nessuno si era più interessato ai foglietti embrionali. Nessuno aveva intuito quanto erano importanti. Questo è la causa principale del fatto che nessuno fosse mai riuscito a trovare un sistema nella formazione delle malattie cancerose.

    Adoperando un sistema come nella nostra tabella psiche – cervello – organo, si nota che le malattie, che appartengono allo stesso foglietto embrionale, mostrano anche altre particolarità in comune, come similitudini istologiche, localizzazioni attigue nel cervello, similitudini di conflitto. Per ciò che riguarda il foglietto embrionale medio, differenziamo inoltre ciò che appartiene al mesoderma governato dal cervelletto da ciò che è governato dalla sostanza bianca cerebrale. Inoltre appartengono ad ogni gruppo di organi, imparentati per foglietto embrionale, specifici microbi che appartengono al foglietto embrionale stesso, i quali diventano attivi esclusivamente nella fase di guarigione.

    Guardando le malattie inerenti al foglietto embrionale interno possiamo costatare che tutte sono governate dal tronco cerebrale ed hanno in esso una localizzazione sistematica cerebrale che inizia dorsalmente a destra con le malattie della bocca, della cavità naso faringea e si sistemano in senso antiorario seguendo lo svilupparsi del tratto digerente per finire con il sigma e la vescica.

    Possiamo vedere che i conflitti in questione sono simili, cioè si tratta sempre di ottenere un boccone, di inghiottire un boccone, di inoltrare un boccone, di digerirlo ed infine di espellerlo.

    Questi carcinomi sono senza eccezione tutti adenocarcinomi! Perciò crescono tutti nella fase di conflitto attivo con aumento di cellule e vengono demoliti nella fase di guarigione con l’aiuto di funghi e batteri fungiformi.

    Dal momento della soluzione del conflitto i micobatteri possono lavorare ed eliminano solo le cellule in eccesso, cioè demoliscono il tumore. Loro ricevono il comando dal cervello ma sanno anche, dall’esperienza di milioni di anni, quale delle cellule devono demolire caseificando e quale no. Tutto questo avviene con forte sudorazione notturna, tipica verso il mattino e leggero rialso febbrile, anche se inizialmente la temperatura è elevata. I microbi allora non sono la causa delle malattie ma ottimizzano la fase di guarigione.

    Grazie alle conoscenze ottenute dalla Nuova Medicina Germanica® riguardanti la demolizione naturale e spontanea di tutti questi tipi di carcinomi durante la fase di guarigione, in quasi tutti i carcinomi un intervento chirurgico diventa superfluo, se avviene la soluzione del conflitto e se il paziente possiede funghi o batteri fungiformi, cioè tubercoli = bastoncelli acidoresistenti.

    La diagnostica e l’intera terapia cambiano profondamente. Nonostante i fatti siano quelli di prima cambia la comprensione della loro correlazione sensata e ciò porta a risultati differenti. La decisione odierna degli istopatologi su “se un tumore sia benigno o maligno” diventa completamente superflua.

    Per sintonizzarsi sui conflitti arcaici e comprenderli bisogna seguirli a ritroso, insieme alla manifestazione organica, nella loro storia evolutiva.

    Per esempio: se un paziente credeva di aver vinto alla lotteria ma poi scopre che non riesce ad ottener la vincita, bisogna immaginare che questa vincita sia quasi un “boccone”, che il paziente aveva già preso in bocca ma che poi non ha potuto inghiottire. Di conseguenza si ammala di un adenocarcinoma al palato.

    Naturalmente un animale si ammalerebbe solo in caso di un boccone reale. Ma non ci vuole poi tanta fantasia per immaginare questa vincita come boccone; l’essere umano reagisce esattamente così.

    o  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso  Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso

    Adenocarcinoma con crescita a cavolfiore.

    Quando un paziente ha un conflitto indigeribile, ha quasi mandato giù un boccone ma poi non riesce a digerirlo; per es. ha già comprato una casa per poi rendersi conto che il contratto di vendita non è valido, è stato truffato e perde di nuovo la casa. Allora può sviluppare un carcinoma allo stomaco, cioè un enorme aumento di cellule nello stomaco, un adenocarcinoma con crescita a cavolfiore.

    Il conflitto di un boccone indigeribile nell’essere umano non è di solito un boccone di cibo ma un “boccone indigeribile” in senso lato, cioè una macchina, una casa, un’eredità, un affare andato a monte o un processo perso. Reagiamo ancora in modo biologico arcaico come se fosse una boccone di cibo indigeribile ad aver causato questo conflitto.

    Se il boccone, mandato giù con troppa ingordigia, per non lasciarlo al concorrente, si blocca nell’intestino perché troppo grande, allora l’individuo subisce una colica. Insieme alla colica, che è anche la DHS, si avvia adesso un programma speciale biologico sensato (SBS). Cresce adesso in direzione prossimale, verso la bocca (nel caso di un fiume si direbbe controcorrente) un cancro all’intestino. Questo significa un rapido aumento di cellule (secondo la medicina ufficiale: crescita fortemente mitotica, estremamente maligno). Contemporaneamente si moltiplicano altrettanto rapidamente i micobatteri (se l’individuo ne possedeva almeno uno solo).

    Il senso biologico: il cancro dell’intestino è costituito da milioni di cellule “usa e getta” che producono, in modo particolarmente marcato, succhi digestivi. Letteralmente producono succhi digestivi a litri per demolire, rimpicciolire, il boccone troppo grande, che ad un certo punto diventerà sufficientemente piccolo per poter scivolare giù. Allora questa sarebbe la conflittolisi.

    Il paziente deve imparare a trovare il momento cruciale della DHS ed il suo contenuto conflittuale. Allora può riconoscere con sorpresa gioiosa che alla base si trova evidentemente un sistema che toglie ogni motivo di panico, in quanto ormai può comprendere la causa ed osservare l’intero percorso su se stesso.

    Il provocare panico iatrogeno davanti ad un processo naturale come il cancro corrisponde oggi esattamente a ciò che era provocare panico nel medioevo davanti al diavolo: una chimera degli inquisitori.

    Esempio: un paziente doveva essere operato 35 anni fa allo stomaco per un gigantesco cancro che riempiva lo stomaco completamente. I medici lo aprirono, guardarono e lo richiusero. Gli è stata assegnata una pensione senza dirgli la verità. Il conflitto alla base si è risolto quando si è separato dalla moglie. Il “cancro allo stomaco” persiste ancora. Nonostante tutto l’uomo oggi è sano come un pesce, dimostra 60 anni e non sa ancora che deve aver avuto “qualcosa di così grave come un cancro”. Solo la sua seconda moglie ha guardato bene i documenti e dice: “Occhio non vede, cuore non duole”.

    Tumori gastrici e duodenali

    Esistono però anche degli organi, che si compongono in senso funzionale, di parti di foglietti embrionali differenti, come per esempio: la zona della testa e dei polmoni con la zona del cuore, lo stomaco, il fegato, il pancreas, il duodeno, come anche la zona della vescica, della vagina, dell’ano, incluso il bacinetto renale.

    Alcuni di questi organi che più tardi si sono ricomposti a livello funzionale e che siamo abituati a considerare come un singolo organo, hanno zone che appartengono al foglietto embrionale esterno ed hanno i loro relè nella corteccia cerebrale, la parte più giovane del cervello. In caso di cancro tutti loro fanno diminuzione di cellule in forma di buchi o ulcere o anche di deficit funzionale a livello organico, per esempio un diabete o una paralisi. Nella fase di guarigione questi buchi o ulcere vengono di nuovo riempiti con l’aiuto di virus, comportando gonfiori.

    I virus non sono esseri viventi autonomi come i batteri, ma molecole proteiche complicate appartenenti all’organismo, che si moltiplicano, esclusivamente nella fase di guarigione dopo la soluzione del conflitto, ed aiutano al ripristino delle ulcere della cute e delle mucose. Cute e mucose significa in questo caso esclusivamente cute e mucose di epitelio pavimentoso del foglietto embrionale esterno.

    Il fatto che nello stomaco possono presentarsi due tipi di cancro, un cancro ulcerativo e un cancro a crescita di cavolfiore, solo al primo sguardo sembra difficile da comprendere.

    Hamer: Carcinomi dello stomaco a forma di cavolfiore ed ulceroso

    Nella medicina ufficiale non si capivano le correlazioni, non si sapeva neanche differenziare tra conflitto attivo e fase di guarigione, ogni aumento di cellule ed ogni cambiamento di tessuto venivano semplicemente considerati maligni. Le ulcere invece, che in fase di conflitto attivo danno diminuzione di cellule, venivano considerate benigne. Questo non corrisponde a realtà.

    Già in tempi antichi gli esseri umani avevano la sensazione che ci fosse un collegamento tra conflitti psichici, emozioni ed eventi significativi, scosse nella vita umana, come la morte del partner o del figlio ecc. e le malattie.

    Nessuno mette più in discussione che i tumori dello stomaco e del duodeno siano correlati a conflitti.

    In passato molti autori di libri di testo medici credevano che l’acido gastrico causasse l’ulcera gastrica. Ma la grande curvatura dello stomaco, dove si trova la maggior parte dell’acido, non ha mai un’ulcera. I tumori gastrici si trovano sempre negli stessi posti: al piloro e nella piccola curvatura, mai nel fundus o nella grande curvatura.

    Ma i tumori gastrici e duodenali hanno un’altra particolarità:

    Visto che il relè si trova nella corteccia cerebrale avviene un’epilessia gastrica dopo l’edema della conflittolisi. Poiché il conflitto gastro–cerebrale è strettamente imparentato con il conflitto di territorio e si presenta di frequente contemporaneamente con esso, non di rado il quadro di un infarto cardiaco veniva offuscato dal quadro clinico di una colica gastrica. Inoltre il carcinoma duodenale ulceroso ed il carcinoma gastrico ulceroso hanno il loro relè e con ciò il loro focolaio di Hamer quasi nello stesso posto. I contenuti di conflitto sono sempre in relazione con il territorio e sono un attributo tipicamente maschile di comportamento = conflitto di disputa di territorio.

    Senza definire la lateralità non si può lavorare nella Nuova Medicina Germanica®. Fa parte dell’anamnesi come l’età del paziente, il sesso, gli interventi chirurgici, la situazione ormonale particolare, come per esempio se prende la pillola, ha fatto radiazione delle ovaie, prende ormoni, è in menopausa, ecc..

    L’uomo mancino per esempio sviluppa con lo stesso evento conflittuale (disputa di territorio) un carcinoma del retto e non un carcinoma gastrico ulceroso.

    Una donna mancina subisce però un conflitto d’identità, e il focolaio di Hamer si manifesta nell’emisfero destro del cervello (temporale) ed a livello organico diventa un carcinoma ulceroso gastrico o dei dotti biliari.

    È un dato di fatto che mai un carcinoma in queste zone si espande sull’organo più vicino superando il confine organico. Mai si vede un carcinoma del retto espandersi al sigma, un carcinoma della cervice uterina estendersi al corpo dell’utero, o un carcinoma del bacinetto renale espandersi ai tubuli collettori (endodermali).

    Molti carcinomi si mostrano sotto una luce diversa guardando la loro appartenenza ai tre foglietti embrionali. Da quando non vediamo più ogni aumento di cellule come un tumore, si aprono nuove dimensioni per la prognosi. Sembra particolarmente strano, che queste “cellule cancerogene maligne”, nel posto dove si crede siano migrate, sviluppano esattamente quel tipo di cancro e quella struttura istologica, che è richiesta in quella zona.

    E quando con bella regolarità troviamo sempre il focolaio di Hamer per l’ulcera gastrica con crescita a cavolfiore nel tronco cerebrale (ponte) e per il carcinoma gastrico ulceroso nel lobo parietale destro, dorsalmente all’insula corticale, alla base del centro sensibile, deve esistere un motivo ben preciso.

    La Nuova Medicina Germanica® non comprende solo la relazione tra psiche, cervello e organo ma fornisce anche le spiegazioni embriologiche ontogenetiche per comprendere perché i singoli relè si trovano esattamente in quelle zone del cervello. Si tratta di un sistema così ampio e logico che tutte le malattie trovano il loro posto come in un puzzle.

    http://www.warmfit.com/wp-content/uploads/2016/01/presentazione20NMG.pdf