• 18/08/2016 alle 09:00

    Hamer: Allergia alla polvere;

    Testimonianza tradotta dal sito di Pilhar

    26.10.2008

    Egregio Sig. Pilhar,

    un altro grazie mille per le costanti informazioni che Lei ci fornisce.

    Vorrei anch’io raccontare di un successo, di come le idee della NMG mi hanno portato sulla strada giusta.

    Hamer: Allergia alla polvere

    Ho da sempre avuto una terribile allergia alla polvere. Almeno così credevo: da più di 40 anni ho sempre dovuto stare attento che la casa fosse pulita e soprattutto libera dalla polvere. La mia allergia si faceva notare in quanto dovevo starnutire quasi tutti i giorni per circa 3 ore quando si trovava un pò di polvere, anche polvere finissima, nella stanza. Dovevo continuare a soffiarmi il naso che colava e colava.

    Mi imbattei nel tema del binario frequentando uno dei suoi workshop. Di conseguenza mi chiesi perchè continuavo a dover starnutire e soffiarmi il naso.

    Adesso durante il trasloco in una casa nuova, la quale non era ancora del tutto pronta perchè mancava la pulizia finale, la mia allergia riprese a presentarsi per bene o meglio dire il binario è diventato di nuovo attivo. Continuavo a riflettere su quale potesse essere la causa. Improvvisamente mi è venuto in mente che da bambino sono stato colpito tre volte accidentalmente alla testa da un sasso gettato da un mio compagno di gioco tra le rovine di Berlino. All’epoca, nel 1955, le possibilità di gioco per i bambini di Berlino erano tra le rovine. Ed esse erano estremamente polverose. Capitava sempre che crollassero delle pareti e si alzassero nubi di polvere. Immerso in quella polvere e quella sporcizia sono stato colpito accidentalmente, giocando, tre volte da un sasso alla testa. Ero costretto ad andare dal medico che ogni volta mi costatava una commozione cerebrale.

    Ricordandolo adesso con così grande precisione, lo starnutire e la rinite sono cessati immediatamente. Fino ad oggi. Addirittura sono stato in un garage completamente impolverato dove un marmista aveva tagliato il marmo per più di 30 anni senza mai pulire il locale. Ho pulito tutta la polvere con una scopa e si alzavano nubi e nubi di polvere. Ero letteralmente impolverato, coperto di polvere. Eppure non dovevo né starnutire né soffiarmi il naso, né durante il lavoro, neanche dopo e neanche settimane più tardi.

    Tutto questo era collegato a un binario.

    Tanti saluti

    Klaus-Peter D.

    ***

    Nota:

    Ah, amo questi casi esemplari così semplici!

    Perno nella Germanica è il conflitto, la DHS. Lo choc biologico conflittuale è la causa delle malattie che da lì si manifestano, perciò è causa del cancro, delle malattie croniche, delle allergie e delle psicosi.

    Solo dopo aver trovato la causa si sa cosa fare. Logico, no?

    Come si procede?

    Dal sintomo organico si può dedurre il contenuto del conflitto. A causare la rinite (guarigione della mucosa del naso) è un conflitto che ha a che fare con l’interno del naso, cioè un “conflitto di puzza” o “di non poter fiutare “.

    Se il percorso del conflitto è cronico deve esistere un “binario”. Ogni “binario” (= allergia) riconduce allo choc conflittuale.

    Al momento del conflitto il cervello registra ogni minima impressione che lo “occupa” in quel momento, e quindi probabilmente tutte le sollecitazioni dei sensi (odori, rumori, gusti, temperatura, luce….) ma anche situazioni… Il nostro cervello in un momento conflittuale si comporta come una macchina fotografica che fa “click”!

    Nel presente caso durante il conflitto “di non saper fiutare” (il sasso che sta per colpire la testa) è stato registrato anche il binario “polvere”. Ogni volta che il cervello annotava “polvere” mandava segni d’allarme: “Attenzione, anche allora era così” e iniziava preventivamente il Programma Speciale Biologico Sensato (allargamento ulceroso della mucosa nasale per liberarsi della polvere). Da quel momento in poi si reagisce al conflitto in modo ipersensibile, allergico al “binario”.

    Si può dare un limite temporale al conflitto chiedendo: “Da quando esiste il sintomo?” A quel punto bisogna cercare il conflitto.

    I criteri del conflitto vero e proprio sono: estremamente acuto, drammatico, vissuto con senso di isolamento e che coglie sul piede sbagliato. Quando si viene colpiti alla testa da un sasso volante questi criteri sono evidenti per tutti.

    Una volta trovato questo conflitto, diventandone consapevole, la nostra psiche sa immediatamente se la situazione può capitare ancora, o no? Se questo conflitto è diventato inesistente, al momento attuale, perché non può più ripresentarsi, il binario (allergia) scompare immediatamente.

    Nel presente caso si trattava di giocare sotto la permanente minaccia dei sassi che precipitavano, rovine che crollavano e causavano nubi di polvere. Per la persona interessata attualmente non si può più presentare una situazione di questo tipo.

    Nota:

    Se si riesce a risolvere subito un tale “conflitto di puzza” si starnutisce (crisi della fase di guarigione).

    Se si ha un binario si reagisce in modo allergico.

    Se il conflitto attraverso il binario resta attivo per un tempo più lungo le ulcere nella mucosa nasale diventano più profonde durante la fase attiva e la guarigione comporta un gonfiore della mucosa (rinite).

    Se con il binario resta in conflitto attivo per moltissimo tempo, per settimane o mesi si formano ulcere profonde nella mucosa nasale e la guarigione comporta un gonfiore immenso (secondo la medicina ufficiale: cancro della mucosa nasale).

    Egregio lettore, Lei vede, la guarigione spontanea non è un’eccezione ma la regola! Tutti noi abbiamo già avuto percorsi di questi programmi (SBS) dozzine di volte! Quasi sempre ce la facciamo a risolvere il nostri conflitti.

    Per 40 anni ha sofferto di allergie, scrive il nostro amico! Probabilmente ha provato varie “terapie” durante questi 40 anni, evidentemente senza successo. Quanti pazienti si troveranno in situazioni simili? Quanti soldi vengono buttati dalla finestra in questo campo?

    Con la conoscenza della Germanica il coinvolto riconosce il suo conflitto e… via, scomparsa l’allergia! Bello, no?

    Perciò la Germanica si chiama Germanica! Essa è la medicina della libertà! Tra il paziente e la sua salute non si interpone né un medico né un farmaco! Il corpo può guarire solo se stesso!

    Piccolo sguardo alla medicina ufficiale:

    “Causa di allergie sono gli allergeni. Gli allergeni sono quegli antigeni contro i quali si dirige la risposta immunitaria errata, la quale è la base di ogni allergia.

    Dal punto di vista epidemiologico si è notato negli ultimi decenni un notevole aumento della frequenza delle malattie allergiche nei paesi industrializzati. Una spiegazione soddisfacente per questo aumento come anche per quello delle malattie autoimmuni fino ad ora non esiste.” (Wikipedia)

    Se si chiede ad un medico della medicina ufficiale che cosa potrebbe dirigere il sistema immunitario in una direzione sbagliata, si riceve solo un’alzata di spalle. Se si va avanti a chiedere su cosa potrebbe indurre il sistema immunitario a comportarsi spontaneamente di nuovo in modo giusto, si riceve di nuovo solo un’alzata di spalle. Se si chiede ai medici ufficiali se sono soddisfatti dal loro modello di spiegazione rispondono di no.

    Il “sistema immunitario” stesso non è altro che il tentativo di una spiegazione! La “malattia autoimmune”, cioè il sistema immunitario che si rivolta contro la persona stessa, è addirittura un’idiozia avventurosa. Con la Germanica non resta molto del “sistema immunitario”! Il sistema immunitario non “combatte” né i microbi né “combatte” eventuali cellule di cancro. Il “sistema immunitario” come ce se lo immaginava fino ad ora, non esiste! I cosiddetti “prodotti che rinforzano il sistema immunitario” non sono altro che un pio inganno di sé stessi. Anche una tanto sana alimentazione, caro lettore, non la può proteggere da un conflitto (il sasso che colpisce la testa)! Al contrario una malsana alimentazione per quanto può causare delle carenze (per esempio lo scorbuto come carenza di vitamina C) non può tuttavia causare nessun cancro e neanche un’allergia.

    La riduzione della medicina in “rimedio per o contro qualcosa” è per alcuni commercianti ingegnosi una strada senza sbocco lucrativa, la quale mantiene il paziente in dipendenza, lo logora finanziariamente e spesso lo rovina grazie agli effetti collaterali.

    Fate diventare la Germanica il vostro hobby!

     Hamer: Allergia alla polvere

    Vedi anche:

    SBS: Allergie

     

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