• 01/06/2016 alle 11:13

    Hamer: Carcinomi dell’utero;   Programmi speciali biologici sensati ;  secondo la conoscenza della Nuova Medicina Germanica® del Dr. med. Ryke Geerd Hamer

    Carcinomi dell’utero

    – al collo dell’utero o all’orifizio uterino

    – al corpo uterino con tube ovariche

    – alla muscolatura dell’utero (nota: abbiamoapportato delle modifiche in seguito alle più recenti scoperte del Dott. Hamer).

    Hamer: Carcinomi dell’utero

    Noi medici abbiamo sempre desiderato avere una scienza che funzioni secondo metodi e leggi scientifiche. In senso stretto credevamo di poterci sentire per la maggior parte come scienziati. Ma la realtà era diversa. C’erano troppe ipotesi a cui eravamo costretti a credere. Spesso si trattava di prove apparenti, non avevamo vere leggi biologiche come nelle scienze. L’intera medicina aveva un orientamento puramente sintomatico. Tutto veniva trattato con infusioni e scalpello. La psiche veniva considerata “non scientifica”. La psiche ed il cervello, che governano tutto nel nostro organismo, non erano interessanti. Grazie a questo approccio non abbiamo mai potuto trovare il nesso tra psiche ed organi, ed in particolare tra conflitti ed organi.

    Hamer: Carcinomi dell’utero

    Nella Nuova Medicina Germanica® l’unico sistema sensato dell’intera medicina si presenta seguendo la divisione evolutiva secondo l’appartenenza ai foglietti embrionali:

    il foglietto embrionale interno = endoderma,

    il foglietto embrionale medio = mesoderma,

    il foglietto embrionale esterno = ectoderma,

    dai quali derivano tutti gli organi.

    L’utero si compone fondamentalmente di due parti: il collo e l’orifizio dell’utero ed il corpo uterino con le tube. Queste due parti differenti si sono apparentemente unite in un singolo organo: l’utero. Per quanto riguarda le loro mucose però, esse provengono da differenti foglietti embrionali ed anche i loro relè si trovano in differenti parti del cervello.

    – Il relè per il collo e l’orifizio uterino si trova nella zona perinsulare del neoencefalo, il relè per la mucosa del corpo dell’utero si trova nel ponte del tronco cerebrale. Di conseguenza anche le formazioni istologiche si differenziano completamente. Il collo e l’orifizio uterino hanno epitelio pavimentoso, il corpo dell’utero invece epitelio adenoidale (epitelio cilindrico). Si aggiunge inoltre la muscolatura dell’utero appartenente al mesoderma che ha il suo relè nel mesencefalo (tronco cerebrale) per la muscolatura del corpo uterino, e nella sostanza bianca cerebrale per la muscolatura del collo e dell’orifizio uterini, i quali hanno naturalmente contenuti di conflitto differenti.

    Per comprendere i contenuti dei conflitti è necessario occuparsi della storia evolutiva. Solo allora possiamo apprendere cosa significa un “conflitto biologico di territorio”, il conflitto sessuale femminile biologico “di non essere fecondata/posseduta”, il conflitto di “marcare il territorio” (= ulcera della vescica, in quanto il mammifero segna il territorio con l’urina).

    Nella Nuova Medicina Germanica® tutte le malattie esistenti si svolgono secondo le 5 leggi biologiche della natura. Se ci fosse anche solo una singola malattia che non seguisse anche una singola legge della Nuova Medicina Germanica®, allora la Nuova Medicina Germanica® sarebbe errata.

    Ogni malattia di cancro inizia con una DHS (sindrome di Dirk Hamer), un evento scioccante acuto drammatico conflittuale. Non si tratta di conflitti che cominciano pian piano per poi causare una malattia di cancro, ma è sempre e solo un colpo di fulmine improvviso e scioccante, la cosiddetta DHS, che coglie la persona “sul piede sbagliato”, impreparata, lo impietrisce, lo rende incapace di spifferare parola, lo lascia costernato. Una situazione conflittuale alla quale la persona si può preparare non provoca nessuna DHS. La maggioranza dei pazienti sa indicare con l’esattezza quasi del minuto l’istante della DHS, perché è stato sempre un momento molto drammatico. Il contenuto del conflitto definisce nel momento della DHS la localizzazione del focolaio di Hamer (HH) nel cervello (= cosiddetti cerchi a bersaglio, che possiamo vedere nello stesso secondo nella TAC del cervello) come anche la localizzazione del cancro o della malattia oncoequivalente nell’organo.

    Esempio: una donna sorprende suo marito a letto con la sua migliore amica. Subisce un conflitto di frustrazione sessuale. Nel linguaggio biologico: un conflitto “di non essere fecondata/posseduta”, a livello organico provoca un carcinoma del collo dell’utero nella donna destrimane.

    Nella stessa situazione però non necessariamente in tutte le persone risulta lo stesso conflitto. Per esempio se la donna non era già più innamorata di suo marito e aveva già pensato al divorzio, lei sente il fatto di averlo colto in flagrante non come un conflitto sessuale ma al massimo come un conflitto umano di mancanza di solidarietà in famiglia. Questo conflitto sarebbe un conflitto di disputa con il partner e potrebbe causare un cancro al seno destro, se la donna è destrimane. Dal punto di vista psichico gli stessi risultati con diverse costellazioni psichiche sono solo apparentemente uguali, ma in realtà sono molto differenti.

    È decisivo non solo che cosa ha vissuto il paziente ma anche come ha vissuto l’episodio nel momento della DHS a livello psichico. Lo stesso evento potrebbe in questo caso anche provocare un conflitto di paura/schifo con ipoglicemia nel sangue della donna, se lei avesse scoperto suo marito in una brutta situazione per esempio con una prostituta. O avrebbe potuto causare un conflitto di crollo dell’autostima con o senza conflitto sessuale, se la donna avesse scoperto suo marito con una ragazza 20 anni più giovane. La sensazione potrebbe essere stata all’incirca: “non posso concorrere, non gli posso offrire questo.” In tal caso sarebbe colpito l’osso pubico del bacino, dove si manifesterebbero osteolisi, cioè decalcificazioni dell’osso come segno di crollo dell’autostima sessuale. Bisogna sapere tutte queste cose per poter scoprire come il paziente ha vissuto il momento della DHS. Ma non necessariamente la donna deve aver subito un conflitto, solo se ha dovuto affrontare la situazione, in un senso o in un altro, improvvisamente.

    Altrettanto importante il fatto che la localizzazione dei focolai di Hamer nel cervello è predefinita. Significa che il relè (uno su centinaia) è determinato in partenza. E questo relè (in caso di malattia, HH) deve avere adesso l’esatta formazione richiesta della fase corrispondente.

    Ogni malattia che ha una soluzione di conflitto (cl), ha anche una fase ca (fase di conflitto attivo) e una fase pcl (fase di guarigione) secondo la legge della bifasicità di tutte le malattie in caso di soluzione del conflitto. E ogni fase pcl ha una crisi epilettoide (punto di svolta nella fase di guarigione) al punto più profondo della vagotonia, se non viene interrotta da una recidiva di conflitto attivo.

    Nella fase di conflitto attivo, secondo l’istologia del foglietto embrionale esterno si formano ulcere del collo o dell’orifizio uterino e contemporaneamente ulcere nelle vene coronariche, con leggera angina pectoris. La destrimane ha inoltre un’immediata amenorrea, cioè rimane senza mestruazioni. Per tutta la durata del conflitto le ulcere si ingrandiscono e nel cervello si altera un’area sempre più grande.

    Nella fase di conflitto risolto il carcinoma del collo e dell’orifizio uterino si ferma. Si manifestano sanguinamenti dal collo e dall’orifizio dell’utero come segno di guarigione. La mucosa delle vene coronarie si gonfia adesso e da 2 a 6 settimane più tardi avviene una crisi epilettica con un insufficienza cardiaca destra acuta, un infarto cardiaco sinistro, fino ad ora sempre erroneamente interpretato solo come “embolia polmonare”.

    Dal momento della CL cominciano i processi riparatori nel cervello. Immediatamente dopo la CL si riconosce il cosiddetto HH nel suo posto ben definito nel cervello in quanto entrando nello stadio di riparazione diventa “caldo secondo il metabolismo”, cioè nella TAC si colora di bianco e se viene infelicemente scoperto, viene considerato erroneamente come “metastasi al cervello” o “tumore al cervello”.

    L’accertamento della lateralità del paziente è di importanza fondamentale nella Nuova Medicina Germanica®, poiché a partire dal cervelletto tutti i processi sono definiti secondo la lateralità. La correlazione dall’organo al cervello è sempre ben definita. Solo per la correlazione tra psiche e cervello, e tra cervello e psiche è importante sapere se il paziente è destrimane o mancino. Questo significa:

    Una donna destrimane sviluppa a causa di un conflitto sessuale un carcinoma del collo e dell’orifizio dell’utero, con ulcere delle vene coronariche, una’amenorrea e dopo la CL subisce una cosiddetta embolia polmonare.

    Una donna mancina sviluppa a causa di un conflitto sessuale un carcinoma di ulcere delle arterie coronarie insieme ad una depressione. Le rimangono le mestruazioni. Ma dopo la CL, cioè nella fase di guarigione, subisce un infarto cardiaco.

    Solo dopo la menopausa la donna mancina può sviluppare un carcinoma al collo e all’orifizio dell’utero con ulcere delle vene coronarie a causa di un conflitto di territorio, e poi nella fase di guarigione una cosiddetta embolia polmonare.

    Anche la donna destrimane può avere un conflitto di territorio con un carcinoma di ulcere delle arterie coronarie, però solo dopo la menopausa, e anche lei subisce allora, nella fase di guarigione, un infarto cardiaco.

    Cambiamenti ormonali, la pillola anticoncezionale o le costellazioni schizofreniche formano delle eccezioni.

    Dal punto di vista evolutivo l’essere mancino deve essere stata la norma nelle donne. In quanto la donna mancina chiude nella fase ca il lato destro (maschile) del cervello, diventa depressa, ma sessualmente doppiamente attiva. Con questa ipersessualità ottiene quasi per forza la soluzione del conflitto di “non essere stata posseduta”.

    Tutti questi sono fatti verificabili e in gran parte prevedibili, tranne la DHS naturalmente, che ci coglie “sul piede sbagliato”, improvvisamente. Da quando conosciamo il principio del percorso di una malattia di cancro abbiamo anche a livello terapeutico tutt’altre possibilità. Possiamo anche evitare tanti dei conflitti successivi, specialmente i conflitti di panico, in quanto il paziente, se ha compreso il sistema preferibilmente già all’inizio, sopporta serenamente i sintomi prevedibili, soprattutto della fase di guarigione.

    – Il carcinoma del corpo dell’utero dal punto di vista istologico è un adenocarcinoma, il HH si trova nel tronco cerebrale (centro del ponte) e i contenuti di conflitto sono i seguenti:

    1. un conflitto brutto, semigenitale, quasi sempre con una persona maschile.
    2. un conflitto di perdita, specialmente conflitto nonna/nipote.

    Semigenitale significa che il punto chiave del contenuto di conflitto non gravita solo sulla zona genitale in senso stretto (reale o in senso lato), ma che la tematica genitale si presenta come “musica di sottofondo”, e con questo si differenzia nettamente dal conflitto sessuale.

    Nella fase di conflitto attivo nel cavum uteri cresce un tumore compatto, in quanto l’endometrio dell’utero è una mucosa intestinale evolutasi (adenocarcinoma).

    Nella fase di conflitto risolto ci sono due possibilità di percorso di guarigione:

    1. in postmenopausa: il tumore necrotizza caseificando, perdite vaginali con eventualmente leggero sanguinamento.
    2. in premenopausa o con mestruazioni regolari: il tumore viene espulso sotto sanguinamento molto forte con la membrana decidua.

    – Il carcinoma delle tube pure è un adenocarcinoma, il HH si trova anche qui nel tronco cerebrale (nel ponte, ventrale a sinistra mediale), si tratta di un conflitto brutto, semigenitale, quasi sempre con una persona maschile.

    Esempio: una fabbricante, già avanti con gli anni, viene a sapere che un suo impiegato del quadro superiore è stato colto in flagrante con una ragazza minorenne. Per liberarsi di lui deve anche pagargli un indennizzo alto.

    Nella fase di conflitto attivo cresce un adenocarcinoma compatto della mucosa delle tube con quasi regolarmente una totale otturazione della tuba.

    Nella fase di guarigione avviene una necrotizzazione caseificante del tumore attraverso funghi o batteri fungiformi (se presenti), perdite vaginali. A volte anche deflusso di pus nella cavità addominale.

    – Il carcinoma della muscolatura dell’utero invece appartiene al mesencefalo. Il conflitto è tale da far si che il feto sia trattenuto nell’utero e poi più facilmente espulso durante il parto.

    Nella fase di conflitto attivo si ha rinforzo della muscolatura dell’utero.

    Nella fase di guarigione il cosiddetto mioma rimane e si possono avere episodi di ipertonia.

    Quando un paziente riesce a comprendere con l’aiuto della Nuova Medicina Germanica® cosa succede nel suo corpo e perché, non ha più motivo per farsi prendere dal panico da questa massa spaventosa di ipotesi su processi incomprensibili, insensati ed irreversibili. E nella gran parte dei casi non svilupperà carcinomi successivi, sopravvivrà a questi programmi speciali della natura e lo farà grazie a loro.

    Dopo la scoperta della regola ferrea del cancro e dei focolai di Hamer nel cervello la comprensione dell’evoluzione è stata per me la chiave per l’ordine supremo che include l’intera medicina e biologia. Questo ordine si estende sul comportamento umano ed animale come anche sulla localizzazione dei focolai di Hamer nel cervello e la sistemazione dei tumori secondo la loro appartenenza agli organi.

    http://www.warmfit.com/wp-content/uploads/2016/01/presentazione20NMG.pdf