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Hamer; testimonianza Logoramento del ginocchio;
estimonianza tradotta dal sito di Pilhar
06.11.2008
Caro Helmut,
con le testimonianze si riesce meglio ad avvicinarsi alla NMG. Perciò vi voglio contribuire anch’io.
L’episodio risale al 1996. Forti dolori ad entrambe le ginocchia mi rendevano difficile la deambulazione, ogni tanto dovevo perfino sedermi quando i dolori diventavano insopportabili. Avevo 26 anni all’epoca. Prima praticavo sport 6 giorni la settimana, facevo tennis ed aerobica.
Hamer; testimonianza Logoramento del ginocchio
Sono destrimane ma non aveva importanza in questo caso poiché erano coinvolte tutte e due le ginocchia, sia il lato madre/figlio, sia il lato del partner.
Allora andai dal primo medico e egli trovò anche subito una diagnosi: la cartilagine era fortemente logorata. Per iniziare mi ha dato antidolorifici, ma non migliorava.
Poi esistevano “massa di cartilagine” da iniettare e anche sostanze per formare cartilagine da prendere per bocca, ma niente faceva effetto. Anche numerosi altri medici non erano in grado di aiutare.
Senza aiuto medico poi nell’anno seguente i dolori sono scomparsi da soli.
Circa 3 anni fa poi ho conosciuto la NMG e poiché la cosa più facile è controllare le proprie malattie con l’aiuto della tabella, cominciai con questo episodio.
Ho scoperto velocemente il conflitto. Come già detto giocavo molto a tennis, anche in una squadra che poi si confrontava con altri club.
Il punto di rottura c’è stato quando ho conosciuto mia moglie nel 1995 e il tennis non mi interessava più cosi tanto. Cosi ho perso tutte le partite che potevo perdere. Sia i singoli che i doppi. Questo era naturalmente molto imbarazzante, ma non mi interessava proprio più il tennis, e nonostante ciò la squadra voleva farmi giocare lo stesso per la rimanente stagione. Continuai a perdere tutte le partite fino a quando conclusi e appesi la racchetta al chiodo.
Era però preannunciato che prima di smettere tutti i giovani allievi volevano giocare con me per il posto in classifica.
Prima nessuno avrebbe osato chiedermelo. Pensandoci era questo il punto più doloroso della faccenda, questi giovani giocatori prima “me li sarei mangiati per colazione”. Mia moglie e i miei genitori assistevano quasi sempre alle partite. Perciò erano coinvolti il lato della madre ed il lato del partner, nel lato del partner contavano anche i colleghi della squadra. Tutti avevano posto molte aspettative in me.
Quando poi non avevo più niente da fare col tennis ed erano passati alcuni mesi, hanno iniziato i dolori. All’epoca mi sono meravigliato: non più sport e iniziano i dolori. Oggi so: nell’osso e nella cartilagine, perciò nei crolli di autostima, la fase di guarigione è il periodo di maggior dolore.
Mi sconvolge sempre profondamente pensare a quel periodo, adesso sapendo della NMG, che io faccio parte dei fortunati. La cartilagine è solamente un crollo leggero di autostima. Avessi subito un forte crollo di autostima che colpiva le ossa, la diagnosi avrebbe potuto essere cancro osseo, in entrambe le gambe. Forse si sarebbe arrivati ad amputarle, e questo solo perchè avevo perso a tennis e questo aveva roso la mia autostima.
Spaventoso!
Grazie per il tuo lavoro, Helmut e sopratutto grazie a Geerd.
Cari saluti
Dirk V.
Nota:
L’estate scorso ho giocato a pingpong con Dirk e mi ha battuto alla grande!
Un grazie a Dirk per la sua testimonianza.
Vedi anche:
SBS: Cancro osseo
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- Questo argomento è stato modificato 8 anni, 6 mesi fa da Fabio, Sport Masseur.
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